Bio
Il mio primo contatto con la fotografia avvenne casualmente circa quaranta anni fa
Era una mattina di primavera e durante una battuta di pesca subacquea a Pantelleria, in Sicilia, ho incrociato mentre nuotavo in apnea a trenta metri di profondità un banco di dentici enormi, bellissimi e maestosi.
Dopo avere ripreso fiato in superficie, mi sono immerso nuovamente per nuotare accanto a loro; erano austeri, fieri e attenti ad ogni mio movimento e si tenevano a distanza, mantenendosi fuori tiro.
Dopo quell'incontro emozionante nei fondali di Pantelleria, ho compreso che non potevo predare gli abitanti del mare e ho abbandonato per sempre il fucile subacqueo.
Tornato a Palermo, dopo alcuni giorni, ho acquistato la mia prima macchina fotografica subacquea, una Nikonos V, di colore verde, divenuta presto la mia inseparabile compagna di avventure.
Da quei giorni, ahimè, sono passati tanti anni, ma ogni volta che prendo in mano la mia attrezzatura fotografica, sono sempre affascinato ed emozionato, soprattutto, quando riesco a fissare i momenti più belli della natura.
Presto, ho iniziato ad esplorare anche il mondo che si trova sopra la superficie del Mare ed è nato in me il convincimento cha avrei distinto le mie foto in due categorie: quelle scattate sopra la superficie del Mare e quelle scattate sotto la superficie del Mare.
Trovo curiosità e interesse in tutto quello che mi circonda: le persone, gli animali e le cose. Ho sempre l'illusione di riuscire con la mia fotocamera di fotografare la loro anima più profonda, ma anche la certezza di conservare, per tanto tempo, l'attimo in cui le ho immortalate.
Nel tempo ho continuato a sperimentare nuove tecniche e ad impararne di nuove, seguendo corsi specifici e confrontandomi con altri fotografi.
La fotografia subacquea è sempre molto impegnativa, perché comporta, per motivi di sicurezza personale, un attento controllo delle attrezzature da immersione (bombole, erogatori, muta, etc.) e un'accurata preparazione dell'attrezzatura fotografica, per evitare rovinosi allagamenti (l'acqua salata è nemica delle attrezzature elettroniche).